IL LUPO BIANCO

di

DAVID GEMMELL

Edito da: Fanucci Editore

 

Recensione

"Il lupo bianco" è il decimo romanzo ambientato nell'universo dei Drenai, ed è il quarto che David Gemmell dedica alla figura di Druss (i tre precedenti sono stati: "La leggenda di Druss", "L'impeto dei Drenai" e "La leggenda dei Drenai").

Gemmell è famoso per i suoi eroi,  personaggi complessi perennemente combattuti tra il bene e il male. Sotto questo profilo, Druss - straordinario guerriero dall'animo puro - rappresenta un'eccezione.

"Non violare mai una donna, non fare del male ad un bambino, non mentire, imbrogliare o rubare, perchè queste sono cose per uomini da poco. Proteggi i deboli quando il male è forte e non permettere mai a pensieri di guadagno di spingerti a perseguire il male".

Questa è il rigoroso codice morale che guida Druss nel corso di tutta la sua vita. Una regola semplice per un uomo ben più complesso e profondo di quanto le apparenze non lascerebbero supporre.

Le vicende de "Il lupo bianco" sono ambietate cinque anni dopo la battaglia del Passo di Skeln in cui Druss sconfisse l'imperatore Gorben (vicenda narrata nel romanzo "La leggenda di Druss") e dieci anni prima della morte di Druss nella battaglia di Dross Delnoch in cui i Drenai riuscirono a respingere l'invasione Nadir guidata da Ulric (vicenda narrata in "La leggenda dei Drenai"). Druss ha cinquant'anni e comincia a sentire i primi segni dell'età, ciononostante è ancora un guerriero praticamente invincibile e quando il suo amico Orastes, conte di Dros Purdol, scompare misteriosamente, senza indugio parte alla sua ricerca. Durante tale missione, Druss incontra Skilgannon, come lui un grande guerriero, tormentato però dal peso delle azioni compiute.

Nel momento in cui Skilgannon incontra Druss è un uomo sperduto; il ricordo dei massacri compiuti (che gli hanno fatto guadagnare il soprannome de "il Dannato") lo perseguita, per anni ha cercato inutilmente la pace in un monastero, il suo cuore è infiammato dall'amore impossibile verso la regina Jianna (la quale, nonostante gli debba il trono che è riuscita a riconquistare dopo la morte di Gorben, ha posto una taglia sulla sua testa) mentre la sua coscienza è tormentata dal rimorso verso la defunta moglie che non è mai riuscito ad amare. Il suo unico scopo rimane dunque una folle missione, alla ricerca di un mitico tempio dove, si dice, la moglie potrebbe essere riportata in vita.

L'incontro con Druss serve dunque a Skilgannon per  iniziare un percorso di redenzione sotto la saggia guida del vecchio guerriero.

La missione dei due si concluderà nel Pelucid, dove i due straordinari guerrieri (accompagnati da alcuni amici) sfideranno un'intera fortezza nemica e dove Skilgannon prima sconfiggendo un vecchio nemico e poi  aiutando a salvare sia una bambina innocente sia l'unica sopravvisuta di un suo vecchio massacro, riuscirà a ritrovare la pace interiore.

"Il lupo bianco", pur non essendo tra i migliori libri di Gemmell, è comunque un'ottima lettura. La trama, nel complesso, è un pò debole ma i personaggi, come sempre, sono perfetti così come il confronto fra Druss e Skilgannon. E come sempre, alla fine di un libro di Gemmell, il lettore si sente un essere umano migliore e ha l'impressione di aver appreso qualcosa sul senso della vita.

Un unico appunto vi è da sollevare all'edizione italiana; dopo molti anni di aspettative, infatti, nella versione americana del romanzo era stata inclusa una mappa ufficiale del mondo dei Drenai, mappa che è completamente assente nella versione pubblicata dalla Fanucci. Per chi fosse interessato, comunque, la mappa può essere trovata qui.

 

Voto: 9/10