THE SCROLLS OF THE ANCIENTS

di

ROBERT NEWCOMB

 

Editore: Del Rey - Ballantine Books

 

Pagine: 531

 

Ciclo: The Chronicles of Blood and Stone - Volume 3

 

 

Recensione

"The Scrolls of the Ancients" (2004) č il terzo volume del ciclo di "The Chronichles of Blood and Stone" di cui in Italia č stato pubblicato, edito da Armenia, il primo libro "The Fifth Sorceress" (suddiviso in due tomi) mentre č ancora inedito il secondo romanzo "The Gates of Dawn".

In questo terzo episodio, Tristan, principe di Eutracia, si trova a dover affrontare Wulfgar, un fratellastro di cui ignorava l'esistenza, il quale viene scelto dalle Bizzarie (il lato oscuro della magia che si oppone alle Bellezze di cui Tristan č il paladino) come loro campione.

Wulfgar, inizialmente, č un personaggio positivo, coraggioso e onesto ma assai presto viene corrotto (assieme alla sua compagna Serena) dagli oscuri disegni delle Bizzarie e si trasforma in un essere malvagio e spietato. Assistito da un esercito di mostri generati dalla sua perversa magia, cercherā allora di invadere Eutracia ed arriverā a un passo dalla distruzione completa delle Bellezze. Alla fine, comunque, quando tutto sembra perduto i paladini delle Bellezze riescono a salvarsi e a sconfiggere il nemico.

Newcomb sotto molti aspetti, sia quelli positivi che quelli negativi, ricorda Terry Goodkind. I suoi libri scorrono veloci, i personaggi sono gradevoli (e in questo terzo episodio ne vengono introdotti di assai interessanti, come, ad esempio, la piratessa Tyranny), i momenti di tensione sono assai ban calibrati e sono dotati di un forte impatto emotivo; tuttavia, proprio come per Goodkind (ma forse il concetto si potrebbe estendere a tutto quel filone della fantasy in cui la magia ha un ruolo predominante) non bisogna troppo badare alla logica della vicenda nč alla conclusione in cui, quando tutto sembra perduto, vi č un completo ribaltamento della situazione (peraltro Newcomb riesce a gestire tali finali con grande abilitā e anche con una buona dose di coerenza).

Nel complesso "The Scrolls of the Ancients" č un ottimo libro (migliore di tutti gli ultimi libri di Goodkind) che diverte il lettore e lo lascia in attesa dei successi sviluppi della vicenda. Tale ultimo aspetto presenta perō una sorpresa assai sgradita; sembra infatti (almeno dal sito internet dell'autore) che il ciclo si comporrā di nove libri (suddivisi in tre trilogie). Sarā interessante vedere se Newcomb riuscirā lā dove molti altri autori hanno fallito, ossia nel mantere vitale e interessante un ciclo tanto lungo.

 

 

Voto: 9/10